Ed eccoci qui, nel giorno di Pasqua. Per restare in tema oggi parleremo di rinascita. Come si fa a “rinascere”?Beh, non lo si fa in senso letterale, ma metaforico. Come posso rinascere? Posso farlo in qualunque momento, basta dire stop a ciò che è e a ciò che sono e cambiare. Certo non è facile, ma si può fare.
Il primo passo è capire a cosa vogliamo dire basta. Cosa non mi piace di me e della mia vita? Se voglio rinascere devo avere chiaro in mente ciò che non voglio.
Provate a prendere carta e penna e a fare un elenco:
Da oggi dico basta a….
Posso dire basta alla mia negatività, al mio lamentarmi, all’avere pochi soldi, alla precarietà economica, alle relazioni che vanno e vengono, al mio peso che oscilla su e giù, al mio criticare me stesso e gli altri. Puoi dire basta a ciò che vuoi, sei solo tu a compilare l’elenco e puoi metterci ciò che vuoi.
Quando vogliamo dare una svolta alla nostra vita, quando capiamo che non sta andando nella direzione che vorremmo, bisogna fermarsi un attimo e capire cosa succede: dove sto andando? Dove, invece, voglio andare?
Una volta chiarito questo non ti resterà che crearti la famosa valigia di cui parlavo nell’articolo di un paio di giorni fa e decidere tu cosa metterci dentro, ma soprattutto cosa lasciare fuori. Si perché non è detto che tutto ciò che abbiamo dobbiamo portarcelo dietro: qualcosa può essermi servito in un periodo della mia vita, ma non è detto che oggi mi serva ancora. O il dire “io sono fatto cosi” è solamente una giustificazione per non mettersi in gioco e cambiare. Ok, sono permaloso: ma posso lavorarci su. Posso imparare a prendere le cose diversamente. Portarsi dietro una valigia troppo pesante non farà che rallentare il viaggio. Non posso metterci dentro tutto nell’ottica del “magari ne avrò bisogno”. Se qualcosa mi servirà mi attiverò per cercarlo. Dovrò selezionare le cose più importanti, ma soprattutto più utili per il mio viaggio. Ma, soprattutto, decidere cosa non mi serve, tutte le cose a cui voglio dire basta e che non voglio portarmi più dietro.
Oggi, nel giorno di Pasqua (simbolo per eccellenza della rinascita) decido di dire basta a…