E’ tempo di cambiare. Che cos’è il cambiamento? Cosa prevede? Cambiamento significa mutare, trasformare, sostituire, modificare. Non è semplice accettare il cambiamento. L’uomo tende a costruirsi delle certezze, ad avere il controllo su ciò che succede, perché aver controllo ci fa credere che tutto andrà bene, che non ci saranno imprevisti, e questo ci fa stare tranquilli.
Ma la vita in se è cambiamento. Cambia il corpo di una donna quando aspetta un bambino, cambiano le nostre idee, cambia il fiore quando cresce, cambia il bruco quando si trasforma in farfalla. Pensate se bloccassimo tutti questi cambiamenti! Come potrebbe il corpo di una donna accogliere un bambino se questo non cambiasse per fargli spazio? Come potrebbero esserci le farfalle se il bruco non si trasformasse? Come potremmo crescere se le nostre idee non si modificassero in base a ciò che siamo e a ciò che viviamo? Non può il mondo restare fermo, immutabile. Prendiamo esempio dalla natura.
In questi giorni in cui siamo costretti in casa ci sembra quasi che tutto sia fermo, immutabile. Mi basta andare in giardino per rendermi conto che non è cosi, che la vita scorre, che i fiori che ho piantato sbocciano e crescono. E noi, cosa ci facciamo di tutto questo fluire? Ne facciamo parte o ci illudiamo di poterne restare fuori? Come può crescere il fiore che ho piantato se non gli do l’acqua di cui ha bisogno?
Il cambiamento c’è, bisogna chiedersi che ruolo abbiamo noi nei suoi confronti. Posso cercarlo il cambiamento, cercare di sfuggirgli, accettarlo, volerlo, negarlo. Dipende da me. Lui c’è, ma sono io che posso decidere di avere un ruolo attivo nei suoi confronti, oppure passivo. Quando ammiriamo le persone che nella vita hanno raggiunto dei traguardi, proviamo a chiederci cosa gliel’ha permesso. Non credo che siano rimasti immobili di fronte agli eventi della vita. Credo, invece, che abbiamo preso in mano la situazione, abbiamo capito le risorse a loro disposizione e cercato di padroneggiare quelle che non possedevano, per poi raggiungere i loro obiettivi.
Il tema di questa settimana sarà proprio il cambiamento. Vi proporrò due meditazioni per cercare di focalizzare i vostri obiettivi e per allenarvi alla flessibilità. Perché proprio la flessibilità? Perché è quella capacità che ci permette di accoglierlo il cambiamento, di non temerlo, di renderci pronti al suo arrivo e magari di andarlo a cercare noi stessi prima ancora che sia lui a venire da noi.
Sei pronto a cambiare? E allora non resta che metterti in gioco!
Dott.ssa Valentina Melilli