Gli essere umani sono animali sociali: si incontrano, ed incontrare persone è fonte di benessere. Il Coronavirus ha stravolto le nostre vite, le nostre abitudini. Abbiamo dovuto ridurre i contatti e questo ha inciso sul nostro umore, avendo un effetto importante nelle nostre vite. Questo periodo di quarantena che stiamo vivendo lascia dei vuoti e il malessere viene gestito attraverso il cibo.
Mi annoio: mangio
Sono ansioso: mangio
Sono arrabbiato: mangio
E’ più “facile” lottare con il cibo che con le emozioni. Il cibo ci illude di metterle a tacere, di non ascoltarle, come se non ci fossero. Ma non è cosi. Sono proprio loro a spingerci e a regolare il nostro rapporto con il cibo. Il cibo può farci sentire attivi: siamo noi a scegliere se e cosa mangiare, in quali quantità e quando smettere di farlo. Ci da l’illusione di avere il controllo della situazione, anche se il controllo è proprio quello che perdiamo! Cosa ti spinge a mangiare? Che emozioni provi prima, durante e dopo i pasti?
In questo momento la Mindful Eating può rappresentare un valido aiuto. Non ci sono divieti, restrizioni, ma un’ esplorazione genuina e curiosa del cibo, per recuperare un rapporto saggio, sereno, positivo con il cibo e il corpo. Un percorso che ci fa fermare e ci fa riflettere sulle nostre abitudini, sulle nostre scelte, sui pensieri e sulle emozioni legate all’alimentazione. Se vuoi veramente avere il controllo inizia dal metterti alla prova, dal fare scelte consapevoli, pensate, ponderate e giuste per te.