
Si ha spesso la sensazione che dietro alle scelte ci sia qualcosa di irrimediabile, che non ci sia la possibilità di poter poi tornare indietro, qualora si dovesse commettere uno sbaglio. Quest’idea é alla base della paura che ci blocca nel prendere le decisioni. E se poi me ne pento? E se sbaglio? E se non posso tornare indietro? L’arte giapponese del kintsukuroi prevede la ricostruzione di un vaso rotto attraverso colature di oro: questo rende il vaso ricostruito più prezioso dell’originale. Se ci sentiamo spinti verso una decisione, verso un cambiamento, é perché la situazione che stiamo vivendo non ci appaga del tutto e vorremmo cambiarla. Questo deve essere il punto di partenza: la paura ci può essere ed é normale che ci sia. Non sappiamo cosa ci porterà quella decisione, non abbiamo la certezza del risultato. Ma abbiamo la sensazione che qualcosa dobbiamo fare. E da qui occorre partire. Nulla é irrimediabile nella vita. Possiamo sempre fare qualcosa per cambiare o modificare le situazioni. E allora, anche se la nostra scelta dovesse rilevarsi sbagliata, sappiamo di poter fare poi qualcosa per rimediare. Immaginate il pongo dei bambini: creo una forma, poi se quella non mi soddisfa, non mi piace più, posso cambiarla, dare al pongo una forma nuova, diversa, magari anche migliore di quella che avevo immaginato all’inizio. La parola d’ordine é coraggio! Abbiate fiducia nelle vostre scelte e nelle vostre possibilità, anche e soprattutto di fronte all’errore.