Ci sono persone che non vivono, sopravvivono. Vanno avanti, come per inerzia. Non si fermano, perché fermarsi vorrebbe dire fare il punto della situazione e capire se e cosa cambiare nella propria vita. E tu, sei felice? Ti sei mai fermato cercando di rispondere, onestamente, a questa domanda? Spesso incontro persone rassegnate. Attivano in terapia con un sintomo e vogliono risolvere quello. Ma cosa si nasconde dietro al sintomo? Proprio una serie si situazioni poco salutari, non autentiche, situazioni a cui ci si ê adattati ma che non ci fanno bene. Purtroppo si finisce per rinunciare, pensando che non si possa fare nulla per cambiare le situazioni. Esse sono così e bisogna rassegnarsi. E perché? Non abbiamo il diritto di essere felici? Si, direte voi. E magari vi starete chiedendo: chi ce lo da questo diritto? Io vi rispondo: noi stessi. Se avessi più soldi, se quella situazione si sistemasse, se,se… Rischiamo, così, di metterci in attesa. In attesa che le situazioni cambino, che la fortuna giri. Ma così il tempo passa, e la nostra felicità si allontana sempre più da noi. Iniziamo prendendo in mano la situazione: cosa posso cambiare della mia vita? Cosa posso fare? Quali situazioni non mi fanno star bene?
Ricorda: non é mai troppo tardi per essere felici. E allora non vi resta che intraprendere il cammino della vostra felicità!
Dott.ssa Valentina Melilli
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